Prosegue la mostra fotografica di Yvonne De Rosa fino al 29 ottobre

GENOVA – Ancora due settimane di tempo per vedere la mostra fotografica di Yvonne De Rosa “A Mia Madre” allestita al primo piano di Palazzo Grillo e visitabile fino al 29 ottobre, nelle seguenti giornate: giovedì e venerdì, dalle 16 alle 20; sabato e domenica, dalle 14 alle 20. Ingresso libero.

Il lavoro di Yvonne De Rosa è un viaggio nella memoria che, partendo dalla Chiesa della Scuola Militare Nunziatella di Napoli, racconta le testimonianze dei giovani soldati passati in quel luogo prima di andare a morire in guerra e che, tra quelle mura, hanno lasciato echi della loro presenza, rendendoli parte di una narrazione che travalica i limiti del tempo e della storia.

C’è un certo legame tra “lentezza” e “memoria”, come ne esiste uno tra velocità ed oblio – racconta Yvonne De Rosa. – Le fotografie sono il mio mezzo per trovare un senso ed un equilibrio nella complessità dell’esperienza umana.  Con questo lavoro voglio condividere un’analisi, dei punti di domanda, sulla guerra e sul fatto che viene combattuta principalmente da ragazzi che spesso non hanno contezza precisa di ciò che andranno a sostenere.  

Attraverso la sua distinta cifra stilistica che unisce materiale d’archivio ad una personale ricerca fotografica, nelle immagini di ex voto, cartoline, reliquie di tombe e lettere, Yvonne De Rosa è riuscita a rievocare le voci di ragazzi che, in quei momenti di disperazione, si rivolgevano alle proprie madri nella speranza di alleviare le proprie sofferenze: “In ogni avversità, davanti alle più dure fatiche, anche quando mi sembrava di impazzire bastava che pronunziassi il tuo dolce nome perché riuscissi ad assuefarmi al duro destino”, scriveva alla madre uno dei giovani soldati durante la sua permanenza tra quelle mura.

Con la mia opera, cerco una connessione emotiva con l’osservatore senza fornire una rappresentazione diretta della realtà, sovvertendo la linea del tempo con l’eliminazione della brutalità del presente, creo un tempo sospeso e sostituisco il senso definitivo con la domanda, una richiesta di partecipare con me in un processo di riflessione condivisa – conclude l’artista.

La mostra “A Mia Madre” fa parte del progetto fotografico pubblicato nell’omonima monografia edita da Roberto Nicolucci Editore. Il progetto espositivo nell’allestimento di PRIMO PIANO di Palazzo Grillo, composto da 49 opere, è a cura di Giovanni Battista Martini.

YVONNE DE ROSA

Yvonne De Rosa, classe 1975, nasce a Napoli e, dopo aver conseguito una laurea in Scienze Politiche presso l’Università Federico II, si dedica allo studio della fotografia, conseguendo un Post Graduate Degree in Photography alla Central Saint Martins e un Master Degree in Fotogiornalismo al London College of Communication. Nel 2015 fonda, a Napoli, l’associazione “Magazzini Fotografici” di cui è tutt’oggi curatrice, mentre prosegue la sua personale ricerca artistica.

Pubblicazioni

Crazy God (Damiani Editore 2008); Hidden Identities, Unfinished. (Damiani Editore 2013); Sguardo Sensibile (Filo di Partenope Editore2023); A Mia Madre (Roberto Nicolucci Editore 2023).

Progetti principali

Crazy God  – solo show

International Festival of Contemporary Arts di Lubiana (2008),

Palazzo Delle Arti di Napoli (2009)

Prometeo Gallery Ida Pisani di Milano (2009);

Hidden Identities, Unfinished – solo show

Victoria&Albert Museum of Childhood (2014)

festival della fotografia di Ragusa nel 2019

Albania available for rent – solo show

Fotografia Europea, Reggio Emilia, 2019)

Negativo 1930

MRO Foundation, (2019) Rencontre d’Arles Photofestival

Correspondence – Solo show

Hasht Cheshmeh Art Space di Kashan, Iran (2020)

Spazio Arte Pisanello, Verona (2021)

Sguardo Sensibile (il filo di Partenope editore) .

Il polittico Inquisita tratto dal libro d’ autore Sguardo Sensibile in mostra permanente al museo Diocesiano di Pozzuoli. (2023)

A Mia Madre  – solo show 

Museo Archeologico Nazionale di Napoli: Monumento Memento, A MIA MADRE in dialogo con le sculture della sala dei Tirannicidi (2023).

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