Gianni Minà voleva fare il giornalista sportivo, era il suo sogno, ma la sua fame di storie l’ha ben presto spinto ad allargare le proprie vedute: si è interessato all’America Latina e ha coltivato, negli anni, nuove amicizie che lo hanno riempito, arricchito e che hanno, in parte, cambiato la sua vita.
È stato un instancabile ricercatore di storie e di persone, ha raccolto vicende, testimonianze, suggestioni, analisi, molto spesso ignorate da giornali e televisioni.
Minà nelle sue interviste non è mai stato un giudice o un pubblico ministero, perché glielo hanno insegnato i suoi maestri, Ghirelli e Barendson. Con il suo mestiere è stato solo il ponte tra una situazione, una personalità che può essere quella di un campione sportivo come può essere quella di un politico o di un altro artista e la gente e il mondo. “Il giornalismo”, ha sempre detto, “deve solo servire affinché che la gente capisca, conosca, abbia nozione, non sia narcotizzata dal solito tran tran che lo sport spettacolo e non propone per fare in modo che la gente non pensi”.
Questo libro di fotografie è dedicato alle sue figlie e alla loro generazione spoliata e derubata anche di un sogno di futuro, vorrebbe lasciare loro la testimonianza di persone e situazioni, spesso drammatiche, che ha visto e raccontato, perché “sapere, qualche volta, vuol dire migliorare la propria esistenza, ma soprattutto sostenere il valore, ogni giorno più fragile, della libertà di espressione e del diritto ad essere informati”.
Fame di storie di Gianni Minà
Attraverso le sue fotografie e le sue testimonianze, questo libro ripercorre la carriera e gli incontri di Gianni Minà, grande giornalista italiano capace di ricostruire ritratti e caratteri attraverso l’ascolto. La recensione di Alessandro Tacchino Ogni cosa, in fondo, era un pretesto per allargare lo sguardo Ci sono tre foto, a un certo punto, in…
Gianni Minà, maestro e fratello maggiore sempre in cerca di storie da raccontare
È giusto, dopo tanto silenzio, dare di nuovo voce e spazio a Gianni Minà, indimenticabile giornalista, scrittore e conduttore, scomparso a Roma pochi mesi fa, il 27 marzo 2023 all’età di 84 anni. Sembrava fosse stato bandito, cancellato da questo presente di scarsa memoria che tutto consuma senza lasciare traccia. Per fortuna, a ridare lustro…
Gianni Minà, tra libri e serie tv a Perugia
“Il giornalista è un ponte tra un fatto e le persone e deve servire ad acquisire coscienza critica, che tanto manca al nostro Paese in questi ultimi tempi” Per raccontare la carriera di Gianni Minà non basterebbe un’enciclopedia, ma per cominciare, venerdì 7 luglio, a Perugia, si presentano due lavori su di lui che possono…